Il Natale è un momento di condivisione, regali e convivialità. Ma è anche uno dei periodi dell’anno in cui si producono più rifiuti: imballaggi, carta regalo, oggetti usa e getta, cibo in eccesso.
La buona notizia è che ridurre gli sprechi a Natale è possibile, senza rinunciare all’atmosfera delle feste e senza cambiare radicalmente le proprie abitudini. Basta un po’ di consapevolezza in più, proprio nei gesti che facciamo ogni anno.
Uno dei principali sprechi natalizi nasce dai regali poco utili o impersonali. Scegliere meno regali, ma più mirati, riduce la probabilità che finiscano dimenticati in un cassetto o buttati dopo poco tempo. Meglio oggetti utili, durevoli o consumabili, che accompagnano davvero la vita quotidiana di chi li riceve.
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La carta da regalo, inoltre, è spesso usata per pochi secondi e subito gettata via. Un’alternativa semplice è riutilizzare ciò che già abbiamo: sacchetti, scatole, carta da pacco, stoffa, nastri recuperati: l'effetto sarà comunque molto soddisfacente, e il risultato altrettanto curato, ma con molti meno rifiuti prodotti.
Anche per le decorazioni consumiamo e sprechiamo: ogni anno si tende a comprarne di nuove, spesso in plastica o materiali poco durevoli. In realtà, il Natale è una delle feste più legate alla tradizione: riutilizzare le decorazioni degli anni precedenti non toglie nulla alla magia, anzi.
Inoltre, specialmente con i bambini, è divertente crearne di "home made": cartoncini, ghirlande, fette di arancio... si può ggiungere qualche elemento naturale per rendere l’ambiente ancora più personale, senza generare sprechi inutili.
Anche lo spreco alimentare diventa importante sotto le feste: tra cene, pranzi e dolci, a Natale è facile esagerare. Pianificare con un po’ più di attenzione quantità e menu aiuta a evitare che grandi quantità di cibo finiscano nella spazzatura. Inoltre, come ormai è risaputo, scegliere alternative vegetariane o vegane riduce notevolmente il nostro impatto sul pianeta, sia a livello di spreco di risorse che di inquinamento. Ci sono moltissime ricette semplici e gustose che ci consentono di mangiare con gusto piatti vegetali, facendo del bene sia al nostro corpo che al pianeta.
Se poi avanza qualcosa, invece di buttarlo, possiamo conservarlo e reinventarlo nei giorni successivi: ridurre lo spreco alimentare è uno dei gesti più concreti e immediati che possiamo fare.
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Il periodo natalizio può diventare un’occasione per introdurre, senza stress, qualche nuova abitudine: un contenitore riutilizzabile, un prodotto più durevole, un’alternativa al monouso. Sono scelte che non finiscono con il Natale, ma che possono accompagnarci tutto l’anno.
Ridurre gli sprechi a Natale non significa rinunciare ai regali, alle tavole imbandite o all’atmosfera delle feste. Significa dare più valore alle cose, scegliere con più attenzione e creare meno rifiuti inutili.
Un Natale più sostenibile è spesso anche più semplice, più autentico e più vicino allo spirito delle feste.
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